I raduni sono manifestazioni di alto livello, organizzati di concerto e con l’assistenza dei Comandi del Corpo che vi partecipano anche con Reparti di Finanzieri in armi.
Essi costituiscono momenti significativi in quanto:
a. rafforzano i sentimenti di solidarietà e di cameratismo tra i Finanzieri in servizio e quelli in congedo e tra essi e gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia e rispettive Associaizoni;
b. contribuiscono a mantenere vivo, nel culto delle gloriose tradizioni del Corpo, il sentimento Patrio, lo spirito di corpo ed il senso dell'onore;
c. consentono di onorare degnamente i Caduti in guerra o per motivi di servizio;
d. arricchiscono di valori e di contenuti la tradizione dell'associaizone;
e. realizzano un collegamento ideale e fattivo con le autorità e con la società civile;
f. permettono di svolgere azioni di promozione e di proselitismo sia per l'istituzione di nuove Sezioni che l'iscrizione di nuovi soci.
Le Autorità e le cittadinanze, infatti, accolgono i radunisti con grande stima e simpatia per le vie e le piazze delle città, adornate di bandiere, di festoni giallo-verdi e di manifesti di benvenuto.
Tra le varie cerimonie dei Raduni la più significativa è la grande sfilata per le vie cittadine, dove i radunisti, con famiglie affiancate, insegne delle Sezioni, cappello alpino, medaglie di guerra sul petto e spirito giovanile, marciano tra due file di folla plaudente, davanti alla Tribuna delle Autorità, al suono della Fanfara dietro la Bandiera del Corpo ed il Medagliere dell’A.N.F.I.
Tali manifestazioni, in definitiva, contribuiscono a definire la vera immagine della Guardia di Finanza e dell'Associazione.
I Raduni, ispirati agli ideali di alto significato patriottico e commemorativo, esprimono anche i sentimenti di stima e di solidarietà tra tutti i finanzieri in servizio e i soci dell’A.N.F.I., mettendo in evidenza la loro grande compattezza e lo spirito di corpo.
Da tali manifestazioni scaturisce la vera immagine della Guardia di Finanza.