A.N.F.I.
Associazione Nazionale
Finanzieri d'Italia

II RADUNO NAZIONALE A.N.F.I. DELLA MONTAGNA

Predazzo - Passo Rolle dal 05-04-2002 al 07-04-2002

Dopo l'edizione dei I Raduno Nazionale ANFI della Montagna svoltosi a Predazzo nel 1998, nei giorni 5, 6 e 7 aprile u.s. si è svolto il 2° Raduno Nazionale della Montagna.
È stata una manifestazione che ha richiamato tutti gli appassionati della montagna. Sono arrivati a Predazzo il 5 aprile u.s. circa quattromila soci in divisa sociale e cappello alpino, accompagnati dai familiari con il classico foulard giallo-verde.
I cittadini di Predazzo, con l'affetto e la simpatia di sempre, hanno accolto le Fiamme Gialle in congedo del 2° Raduno Nazionale ANFI, provenienti non solo dalle regioni di montagna, ma anche dalle altre località del territorio nazionale, tutti accomunati dall'amore per la montagna e dal ricordo indelebile della Scuola Alpina e di Passo Rolle, ove erano stati addestrati nelle discipline dello sci e della roccia, al cospetto del meraviglioso scenario dolomitico delle Pale di S. Martino.
Quest'anno il 2° Raduno è stato indubbiamente più imponente dei raduni precedenti per il numero dei partecipanti, per l'entusiasmo e lo spirito di Corpo, che hanno caratterizzato tutta la manifestazione.

Il Raduno, organizzato con la collaborazione della Scuola Alpina e del Consigliere Nazionale ANFI per il Trentino Alto Adige, Col. Alessandro Mazzei, ha avuto luogo a Predazzo nei giorni 5, 6 e 7 aprile u.s..
Fin dalla mattinata dei giorno 5 i Radunisti hanno risvegliato l'interesse e l'ammirazione dei cittadini di Predazzo, legati da sentimenti di grande e fraterna amicizia con le "Fiamme Gialle".
I Radunisti avevano cominciato ad affollare le vie e le piazze della bella cittadina.
Nel pomeriggio, nell'ampio salone del cinema della Scuola Alpina, il Gen. Di Marco ha voluto portare il saluto personale e quello dell'Associazione ai Radunisti che affollavano la sala dei cinema.
Subito dopo, gli stessi Radunisti hanno potuto assistere alla proiezione di interessanti documentari della montagna e delle grandi imprese sciistiche dei componenti del Gruppo sportivo Fiamme Gialle, vincitori di trofei e medaglie nelle gare nazionali, internazionali e alpinistiche.

II 6 aprile, nella mattinata, i Radunisti hanno potuto visitare l'interessantissimo Museo storico della montagna nella Scuola Alpina.

Nella serata dello stesso giorno presso il Palazzetto dello Sport di Predazzo è stata organizzata una serata danzante, riscuotendo l'entusiastica approvazione dei soci.
Nella mattinata del 7 aprile il Presidente Nazionale, accompagnato dal Sindaco di Predazzo, Rag. Tonet, e dal Comandante della Scuola Alpina, Col. Peciccia, ha deposto una corona di alloro sulla Lapide che ricorda i Caduti della Scuola.

Subito dopo è arrivato il Gen. B. Luciano Pezzi, Comandante Regionale del Trentino Alto Adige, massima Autorità del Corpo, intervenuta alla cerimonia, al quale sono stati resi gli onori di rito da parte di una compagnia in armi della Scuola Alpina.
Celebrata la S. Messa nel cortile di fronte alla Chiesetta della Scuola Alpina, si è formato quindi un lungo corteo di Radunisti con Banda, Medagliere ANFI, Gonfalone del Comune, bandiere delle Sezioni e Gruppo Autorità, che hanno attraversato le vie della città per dirigersi verso la Piazza SS. Apostoli per la cerimonia conclusiva.
Mentre i Radunisti si ammassavano nella Piazza, il Presidente Nazionale e il Gen. Pezzi, accompagnati dal Sindaco di Predazzo, Rag. Tonet, deponevano una corona di alloro al monumento dei Caduti di Predazzo.

Subito dopo raggiungevano la Piazza per unirsi alle altre Autorità. Erano presenti, fra gli altri, il Vice Presidente Nazionale Vicario, Gen. C.A. Antonino Spezia, il Gen. C.A. Enzo Climinti, Presidente del Collegio dei Probiviri, il Vice Presidente Nazionale, Gen. B. Nicola Morelli, nonché il gruppo dei Consiglieri Nazionali, che nel pomeriggio del giorno prima, a Predazzo, si erano riuniti per trattare alcuni argomenti all'ordine del giorno dei Consiglio Nazionale.

La cerimonia si concludeva con i discorsi di saluto del Gen. Pezzi e del Sindaco di Predazzo, che nei loro interventi avevano manifestato vivo apprezzamento per l'ottima organizzazione e lo svolgimento di tutte le cerimonie.
In particolare il Gen. Pezzi, nel portare il saluto del Comandante Generale ai Radunisti, pronunciava un breve discorso dicendo, tra l'altro, che il Raduno serve anche per rinsaldare i grandi valori morali e spirituali e lo spirito di Corpo, esaltando i sentimenti di stima e di affetto tra i finanzieri in servizio e i soci dell'ANFI. Si compiaceva per la realizzazione di un così grande Raduno, merito della Presidenza Nazionale dell'AN FI e della Scuola Alpina ma soprattutto per la entusiastica e numerosissima partecipazione dei soci e loro familiari. Infine inviava un cordiale saluto ai suoi vecchi e cari collaboratori e a tutti gli amici che aveva ritrovato tra le file dei Radunisti.

Prendeva quindi la parola il Presidente Nazionale, il quale dopo aver ringraziato calorosamente il Gen. Pezzi e le alte Autorità intervenute affermava, tra l'altro, «che Il ritorno a Predazzo, di questo 2° Raduno costituisce per i Radunisti la gioia di ritrovarsi in questi luoghi mai dimenticati, che suscitano grandi nostalgie e ricordi e fanno rivivere il tempo della loro spensierata giovinezza quando, nei ranghi della Scuola Alpina, unitamente all'insegnamento delle materie di studio per affrontare il servizio d'istituto, venivano frequentati anche i Corsi di addestramento sci e roccia nelle palestre di roccia del Cimon della Pala al cospetto del meraviglioso scenario delle Dolomiti di San Martino.

l Raduno costituisce anche un importante momento di aggregazione e di promozione dell'Associazione, perché dall'incontro festoso di tanti commilitoni, che hanno vivo lo spirito di corpo e l'amore per la montagna, riemergono i sentimenti di amor di patria, lo spirito di corpo e lo spirito militare e servono anche a rafforzare la vitalità e il prestigio delI'ANFI.
L'azione di promozione e proselitismo della Presidenza Nazionale, l'attività di assistenza morale e materiale a favore delle Sezioni e dei soci, specialmente dei più bisognosi, il costante e qualificato interessamento, per le risoluzioni dei problemi pensionistici, nonché la diffusione del periodico Fiamme Gialle e l'istituzione del "Centro Legale e Pensionistico" presso la Presidenza Nazionale, hanno determinato un forte aumento del numero delle Sezioni e di conseguenza un forte aumento dei soci.

Un vivo ringraziamento al Gen. Pezzi che ci ha fatto l'onore di presenziare a questa manifestazione e infine un grazie al Colonnello Peciccia, Comandante della Scuola Alpina, per aver messo a disposizione il necessario supporto logistico per la buona riuscita della manifestazione ed anche al Rag. Tonet, Sindaco di Predazzo e nostro benemerito socio, che ha manifestato tutta la sua disponibilità per l'organizzazione del Raduno.

E un ringraziamento anche al Consigliere Nazionale per il Trentino-Alto Adige, Colonnello Mazzei, e al Presidente della locale Sezione per l'organizzazione e la buona riuscita della manifestazione, nonché alle gentili signore che non fanno mancare mai la loro numerosa ed entusiastica presenza in tutte le nostre manifestazioni».

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