A.N.F.I.
Associazione Nazionale
Finanzieri d'Italia

Commemorazione per l'81° Anniversario dell'assassinio Fin. Pacifico SPARANO

Nella mattinata di mercoledì 19 febbraio 2025, la Sezione A.N.F.I. di Salerno, presso la caserma Mar. Mag. Vincenzo Giudice M.O.V.M., sede del Comando Provinciale, alla presenza del Comandante Gen. B. Luigi CARBONE, ha deposto una corona d’alloro ai piedi della lapide marmorea dedicata, in data 18 novembre 2019, in occasione della sua data di nascita, al Finanziere Pacifico Sparano.

Il Finanziere Sparano, in servizio di piantone davanti alla storica Caserma BOLDONI, alle 18.20 del 17 febbraio 1944, notò due militari angloamericani di colore, forse ubriachi, che dopo aver seguito fino al portone due finanzieri che rientravano di pattuglia, iniziarono a minacciarli pretendendo la consegna delle loro armi d’ordinanza.

Il Capitano della Compagnia Bernardo BLASI, intervenuto, riuscì a mandarli via, ma dopo poco, erano circa le 21, ritornarono in 4, armati di mitra, bussarono al portone e Sparano aprì pensando fossero colleghi che rientravano dalla libera uscita.

Iniziarono a sparare all’impazzata, Pacifico Sparano cercò eroicamente di fermarli ma venne colpito alla testa, accasciandosi a terra in una pozza di sangue, mentre altri finanzieri intervenuti immediatamente furono feriti.

Dopo l’omicidio, rimasto impunito, fu definito dal suo comandante, militare mite, attivo, zelante, ligio al dovere!

Alla cerimonia commemorativa, fortemente voluta dal Comandante Provinciale Gen. B. Luigi CARBONE e dal Fin.(c.a.) Cav. Michele GROTTOLI, Presidente della Sezione Provinciale dell’A.N.F.I. di Salerno, erano presenti Ufficiali, Sottufficiali e militari del Corpo, di servizio a Salerno.

Il Presidente Grottoli, nella sua allocuzione, dopo aver ricordato brevemente il Finanziere Sparano, ha voluto, dopo una sua dettagliata ricerca, portare a conoscenza ai presenti del perché il Pacifico, rimasto orfano di padre in tenera età, nonostante doveva sostenere economicamente la sua famiglia, ha voluto indossare le Fiamme Gialle.

Bisogna tornare indietro, fino agli anni del 1800, e ricordare che suo nonno Pacifico ebbe dalla moglie quattro figli: lo zio Giorgio, i suoi zii Luigi e Gennaro, rispettivamente Tenente Colonnello e Capitano della Regia Guardia di Finanza e suo padre Ciro, cancelliere del tribunale.

Il Socio Simpatizzante della Sezione salernitana, Dott. Gennaro, il cui nonno risulta essere il Capitano Gennaro, e suo zio paterno Francesco Domenico, un Granatiere dell’Esercito, è da definirsi un finanziere mancato, in quanto anch’egli, come il Finanziere Pacifico, è rimasto orfano di padre e di madre vedova ed ha dovuto sostenere economicamente la famiglia nonostante gli studi.

Una famiglia in divisa a cui sono legati i valori del nostro Corpo:

NEC RECISA RECEDIT.

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